
Impianto di trattamento gas per micro-liquefazione in Marocco
In Marocco è stato realizzato un impianto complesso per la purificazione del gas naturale in vista della sua liquefazione (Micro LNG). Il sistema prevede anche l’abbattimento dei gas acidi - come la CO₂ - tramite l’impiego di ammine e uno stripper dedicato. Il cliente si è rivolto a Stefani per affrontare una sfida tecnica complessa: dissipare 1.3 MW con una temperatura ambiente di 47°C, in un’unica macchina. La soluzione è stata un dry cooler ad alte prestazioni della serie OSTRO-L 90, con motori ATEX e batterie in acciaio AISI 304L.
Necessità del cliente finale
Il cliente doveva purificare il gas naturale estratto localmente per portarlo allo stato liquido (Micro LNG). Una fase cruciale del processo consiste nell’abbattimento della CO₂ e di altri gas acidi, attraverso l’utilizzo di ammine rigenerate in un circuito chiuso. Il sistema, caratterizzato da alti carichi termici, richiede un sistema di raffreddamento robusto, affidabile e adatto a operare in un ambiente desertico.
Descrizione dell’impianto
L’impianto è dedicato al trattamento del gas naturale per la produzione di Micro LNG. Il processo si basa sull’impiego di ammine che, in forma “lean”, assorbono la CO₂ e altri gas acidi presenti nel gas grezzo. Il fluido, una volta “arricchito” (rich ammine), viene inviato a una sezione di rigenerazione dove, tramite riscaldamento, la CO₂ viene separata e le ammine vengono riportate allo stato iniziale per essere riutilizzate nel ciclo.
Questa fase di rigenerazione genera carichi termici molto elevati, che devono essere smaltiti in modo continuo ed efficiente per garantire la stabilità dell’intero processo. La presenza di ammoniaca e altri composti impone inoltre l’uso di materiali resistenti alla corrosione e soluzioni tecniche adatte ad ambienti potenzialmente pericolosi.
Per questo il sistema di raffreddamento esterno è un elemento chiave: doveva essere in grado di dissipare oltre 1 MW di calore in condizioni climatiche estreme, con temperature ambiente che possono raggiungere i 47°C, senza compromettere l’affidabilità dell’impianto o la qualità del gas trattato.
La soluzione tecnica Stefani
Per il raffreddamento del processo, è stato installato un dry cooler Stefani OSTRO-L 90, una macchina di grandi dimensioni con:
20 ventilatori orizzontali
Massima capacità di scambio in spazi contenuti
Motori
ATEX
Sicurezza garantita in ambienti a rischio esplosione
Raffreddamento
da 1.3 MW
Alte prestazioni
anche con 47°C
esterni
Batterie in AISI 304L
Resistenza alla corrosione in ambienti severi
9.300 kg di robustezza
Una macchina unica per una soluzione compatta
La macchina è stata progettata su misura per integrarsi perfettamente con l’impianto e garantire elevate performance anche in climi caldi.
I vantaggi ottenuti
Il cliente ha ottenuto la resa termica richiesta (1.3 MW) con una sola macchina, operativa anche in condizioni ambientali estreme (fino a 47°C).
La scelta è ricaduta su Stefani non solo per le prestazioni, ma per la capacità di realizzare una macchina su misura, in grado di coniugare ingegneria avanzata, materiali speciali e dimensioni eccezionali.
Il dry cooler ha permesso di contenere gli spazi e semplificare l’integrazione nell’impianto esistente.
La parola al cliente
“Avevamo bisogno di una macchina in grado di lavorare in condizioni estreme, con temperature elevate e spazi limitati. Stefani ci ha fornito una soluzione completa, ben progettata e costruita con materiali di alta qualità. La macchina ha superato le nostre aspettative, sia in termini di prestazioni che di affidabilità.”

Impianto di trattamento gas per micro-liquefazione in Marocco
In Marocco è stato realizzato un impianto complesso per la purificazione del gas naturale in vista della sua liquefazione (Micro LNG). Il sistema prevede anche l’abbattimento dei gas acidi - come la CO₂ - tramite l’impiego di ammine e uno stripper dedicato. Il cliente si è rivolto a Stefani per affrontare una sfida tecnica complessa: dissipare 1.3 MW con una temperatura ambiente di 47°C, in un’unica macchina. La soluzione è stata un dry cooler ad alte prestazioni della serie OSTRO-L 90, con motori ATEX e batterie in acciaio AISI 304L.
Necessità del cliente finale
Il cliente doveva purificare il gas naturale estratto localmente per portarlo allo stato liquido (Micro LNG). Una fase cruciale del processo consiste nell’abbattimento della CO₂ e di altri gas acidi, attraverso l’utilizzo di ammine rigenerate in un circuito chiuso. Il sistema, caratterizzato da alti carichi termici, richiede un sistema di raffreddamento robusto, affidabile e adatto a operare in un ambiente desertico.
Descrizione dell’impianto
L’impianto è dedicato al trattamento del gas naturale per la produzione di Micro LNG. Il processo si basa sull’impiego di ammine che, in forma “lean”, assorbono la CO₂ e altri gas acidi presenti nel gas grezzo. Il fluido, una volta “arricchito” (rich ammine), viene inviato a una sezione di rigenerazione dove, tramite riscaldamento, la CO₂ viene separata e le ammine vengono riportate allo stato iniziale per essere riutilizzate nel ciclo.
Questa fase di rigenerazione genera carichi termici molto elevati, che devono essere smaltiti in modo continuo ed efficiente per garantire la stabilità dell’intero processo. La presenza di ammoniaca e altri composti impone inoltre l’uso di materiali resistenti alla corrosione e soluzioni tecniche adatte ad ambienti potenzialmente pericolosi.
Per questo il sistema di raffreddamento esterno è un elemento chiave: doveva essere in grado di dissipare oltre 1 MW di calore in condizioni climatiche estreme, con temperature ambiente che possono raggiungere i 47°C, senza compromettere l’affidabilità dell’impianto o la qualità del gas trattato.
La soluzione tecnica Stefani
Per il raffreddamento del processo, è stato installato un dry cooler Stefani OSTRO-L 90, una macchina di grandi dimensioni con:
20 ventilatori orizzontali
Massima capacità di scambio in spazi contenuti
Motori
ATEX
Sicurezza garantita in ambienti a rischio esplosione
Raffreddamento
da 1.3 MW
Alte prestazioni
anche con 47°C
esterni
Batterie in AISI 304L
Resistenza alla corrosione in ambienti severi
9.300 kg di robustezza
Una macchina unica per una soluzione compatta
La macchina è stata progettata su misura per integrarsi perfettamente con l’impianto e garantire elevate performance anche in climi caldi.
I vantaggi ottenuti
Il cliente ha ottenuto la resa termica richiesta (1.3 MW) con una sola macchina, operativa anche in condizioni ambientali estreme (fino a 47°C).
La scelta è ricaduta su Stefani non solo per le prestazioni, ma per la capacità di realizzare una macchina su misura, in grado di coniugare ingegneria avanzata, materiali speciali e dimensioni eccezionali.
Il dry cooler ha permesso di contenere gli spazi e semplificare l’integrazione nell’impianto esistente.
La parola al cliente
“Avevamo bisogno di una macchina in grado di lavorare in condizioni estreme, con temperature elevate e spazi limitati. Stefani ci ha fornito una soluzione completa, ben progettata e costruita con materiali di alta qualità. La macchina ha superato le nostre aspettative, sia in termini di prestazioni che di affidabilità.”