Una nuova gamma di evaporatori radiali: è l’ultimo dei progetti sviluppato da Stefani, l’azienda italiana tra le principali nel settore del condizionamento e della refrigerazione.

La gamma dei nuovi evaporatori radiali è totalmente di nuova concezione: è stata sviluppata con l’impiego di metodi e programmi di calcolo sviluppati proprio per la comprensione dei fenomeni fluidodinamici, vibrazionali e di rumore.

Questi aerorefrigeranti sono estremamente compatti, performanti ed efficienti, con consumi molto ridotti grazie all’impiego di motori EC.

Gli aerorefrigeranti con ventilatori radiali di Stefani sono stati studiati per i casi in cui sia richiesta una ventilazione con pressione statica residua di 150 Pa e per l’utilizzo di canali in lamiera, tessili, in materiali plastici o altro per la distribuzione dell’aria all’interno della cella.

Il convogliatore di questa nuova gamma di evaporatori radiali è infatti progettato per poter orientare il flusso dell’aria sia frontalmente, sia lateralmente nelle quattro direzioni semplicemente ruotandolo e posizionandolo lungo gli assi.

L’elevata versatilità di questi aerorefrigeranti li rende particolarmente idonei per essere impiegati in celle di lavorazione, centri logistici e celle di grandi dimensioni per la conservazione degli alimenti.

Questa gamma di evaporatori radiali Stefani è inoltre disponibile per l’impiego di fluidi diversi come HFC, NH3, acqua e glicole.

 

Evaporatori radiali: Caratteristiche principali:

  • Passo alette: 4 mm – 6 mm – 7,5 mm
  • Da 1 a 4 ventilatori Ø 500 mm – 560 mm – 630 mm in versione normale ed  EC
  • Potenza da 8 kW a 140 kW (nelle condizioni SC 2)

 

Evaporatori radiali: sbrinamento

  • Sbrinamento ad aria
  • Sbrinamento elettrico
  • Sbrinamento ad acqua (Taria > -5°C)
  • Sbrinamento gas caldo

 

Evaporatori radiali: vantaggi

  • Facile manutenzione
  • Ridotta formazione di brina
  • Prevalenza utile a partire da 150 Pa
  • Basso consumo energetico
5 Dicembre 2014

Una nuova gamma di evaporatori radiali: è l’ultimo dei progetti sviluppato da Stefani, l’azienda italiana tra le principali nel settore del condizionamento e della refrigerazione.

La gamma dei nuovi evaporatori radiali è totalmente di nuova concezione: è stata sviluppata con l’impiego di metodi e programmi di calcolo sviluppati proprio per la comprensione dei fenomeni fluidodinamici, vibrazionali e di rumore.

Questi aerorefrigeranti sono estremamente compatti, performanti ed efficienti, con consumi molto ridotti grazie all’impiego di motori EC.

Gli aerorefrigeranti con ventilatori radiali di Stefani sono stati studiati per i casi in cui sia richiesta una ventilazione con pressione statica residua di 150 Pa e per l’utilizzo di canali in lamiera, tessili, in materiali plastici o altro per la distribuzione dell’aria all’interno della cella.

Il convogliatore di questa nuova gamma di evaporatori radiali è infatti progettato per poter orientare il flusso dell’aria sia frontalmente, sia lateralmente nelle quattro direzioni semplicemente ruotandolo e posizionandolo lungo gli assi.

L’elevata versatilità di questi aerorefrigeranti li rende particolarmente idonei per essere impiegati in celle di lavorazione, centri logistici e celle di grandi dimensioni per la conservazione degli alimenti.

Questa gamma di evaporatori radiali Stefani è inoltre disponibile per l’impiego di fluidi diversi come HFC, NH3, acqua e glicole.

 

Evaporatori radiali: Caratteristiche principali:

  • Passo alette: 4 mm – 6 mm – 7,5 mm
  • Da 1 a 4 ventilatori Ø 500 mm – 560 mm – 630 mm in versione normale ed  EC
  • Potenza da 8 kW a 140 kW (nelle condizioni SC 2)

 

Evaporatori radiali: sbrinamento

  • Sbrinamento ad aria
  • Sbrinamento elettrico
  • Sbrinamento ad acqua (Taria > -5°C)
  • Sbrinamento gas caldo

 

Evaporatori radiali: vantaggi

  • Facile manutenzione
  • Ridotta formazione di brina
  • Prevalenza utile a partire da 150 Pa
  • Basso consumo energetico
5 Dicembre 2014